La storia
I greci trasformarono il vino da prodotto alimentare
a merce di scambio, legandone il consumo al culto di Dioniso chiamato anche Bacco.
I suoi seguaci detti Baccanti, lo invocavano durante i misteri divenuti un'occasione
per abbandonarsi al vino e agli eccessi...
Nel lontano 1945 fu individuato un baccante per eccellenza sotto le falde del vesuvio, a Napoli, il piccolo Aniello Giugliano che a soli 12 anni "ncopp a' speranzella" dei quartieri distribuiva con il suo carrettino e la sua piccola botte, vino porta a porta alla cittadinanza e anche agli americani durante la guerra. La passione di questo giovane fanciullo lo portò ad allargare le vedute puntando al suo commercio nella vicina Salerno. Nel 1955 nel centro cittadino! la sua attività commerciale ebbe grande successo, le prime caraffe di vino misurato a litri venivano distribuite e il gran sapore del buon vino della famiglia GIUGLIANO colpi' anche il cuore della giovane Lucia.
Il destino di Aniello fu segnato, non piu' Napoli ma Salerno ed ecco mettere solide radici; a soli 25 anni sposò la bella Lucia appena 18enne.
Nel lontano 1945 fu individuato un baccante per eccellenza sotto le falde del vesuvio, a Napoli, il piccolo Aniello Giugliano che a soli 12 anni "ncopp a' speranzella" dei quartieri distribuiva con il suo carrettino e la sua piccola botte, vino porta a porta alla cittadinanza e anche agli americani durante la guerra. La passione di questo giovane fanciullo lo portò ad allargare le vedute puntando al suo commercio nella vicina Salerno. Nel 1955 nel centro cittadino! la sua attività commerciale ebbe grande successo, le prime caraffe di vino misurato a litri venivano distribuite e il gran sapore del buon vino della famiglia GIUGLIANO colpi' anche il cuore della giovane Lucia.
Il destino di Aniello fu segnato, non piu' Napoli ma Salerno ed ecco mettere solide radici; a soli 25 anni sposò la bella Lucia appena 18enne.
Il frutto dell'amore fece nascere 4 teneri fanciulli
FRANCESCO MICHELE RAFFAELLA E FIORANGELA.
Questi 4 fanciulli cresciuti nel retro bottega dell'ormai consolidata Vinicola Giugliano
seguivano le indicazioni di papa' Aniello e seguivano le ricette di mamma Lucia, che nel
retrobottega preparava squisiti pranzi. I clienti infatti restavano attratti dal buon odore
delle pietanze appena cotte oltre che dal vino presente nella Vinicola. Ma nel
retro bottega avvenivano anche tante giocate di carte con amici, insomma tutto all'insegna di
PANE AMORE VINO E FANTASIA.
Oggi piu' di ieri l'Antica Vinicola si è trasformata in Enoteca Giugliano con alla guida Aniello, Lucia e Michele Giugliano quest'ultimo suo secondo genito. Insieme oggi rappresentano un punto di riferimento per la cultura del vino nel Salernitano. Resta certa una cosa che come dice il bel giovanotto 83enne Aniello GIUGLIANO
Oggi piu' di ieri l'Antica Vinicola si è trasformata in Enoteca Giugliano con alla guida Aniello, Lucia e Michele Giugliano quest'ultimo suo secondo genito. Insieme oggi rappresentano un punto di riferimento per la cultura del vino nel Salernitano. Resta certa una cosa che come dice il bel giovanotto 83enne Aniello GIUGLIANO
"un pasto senza vino è come un giorno senza sole!"